4MUSA – Museo d’Arte di Palazzo Gavotti
Piazza Chabrol, 1-2 – Savona – Tel. 019.8310339 | 8310686
Inaugurazione: 16 Dicembre 2014
ingresso gratuito fino al 6 gennaio 2015
E’ una quadrisfera per spiegare il mondo della ceramica ligure, oltre sei secoli di storia riassunti attraverso una suggestiva narrazione multimediale che racconta gli sviluppi, i segreti della ceramica di Savona e Albisola.
L’idea – oramai ben collaudata in Italia – è di Paco Lanciano fisico e divulgatore scientifico
che con il suo staff di preziosi collaboratori, traduce i contenuti di un museo, di una mostra, molto spesso non facilmente comprensibili.
Attraverso un mix di pochi elementi, immagini, musica, voce, sostenuti però da tanta ricerca, riesce a fornire gli strumenti di conoscenza e soprattutto una chiave di lettura dell’esposizione:
Il Museo è aperto al futuro e deve saper emozionare, lo spettatore deve godere della visita per l’intelligenza e per il cuore, in modo da portare a casa un ricordo indelebile.
Mizar Lab per la divulgazione scientifica
Sede del Museo è l’edificio del Monte di Pietà, fondato nel 1479 dal Papa Sisto IV, oggi di proprietà della Fondazione A.De Mari e completamente restaurato.
Gli spazi del Museo della Ceramica si sviluppano su quattro piani, 1400 mq. con circa 900 pezzi di ceramica con opere provenienti da lasciti e da acquisizioni nel corso degli anni, una produzione che ha caratterizzato l’arte, la storia e la cultura del Savonese:
laggioni, piastrelle ispirate agli azulejos ispano-moreschi, destinate a rivestire muri e pavimenti delle abitazioni di nobili e ricchi mercanti, elementi di animali e vegetali di ispirazione orientale che ben si armonizzano con quelli del repertorio occidentale, lo stile istoriato barocco che dalla pittura riprende scene figurate mitologiche, letterarie, storiche e religiose.
Un esempio di eccellenza è il corredo di vasi provenienti dall’antica farmacia dell’Ospedale San Paolo di Savona:
idrie (stagnoni) per le acque, pillolieri per le pillole, fiaschette per i semi, albarelli, vasi da elettuari e vasi troncoconici per le miscele grasse.
Prestigiosa è la donazione del Principe Boncompagni Ludovisi, a cui si aggiungono il corredo della farmacia Cavanna, la collezione Bixio e importanti opere tratte dalle edizioni della Biennale della Ceramica.
Tanti gli esempi di scultura del XX secolo in terra refrattaria come la Maternità di Arturo Martini (1931)
La realizzazione di questo nuovo Museo della Ceramica, adiacente alla Pinacoteca Civica forma un polo di attrazione fondamentale per la città di Savona che conta oggi circa 60.000 residenti e quasi un milione di transiti di turisti del mondo crocieristico.